La frittura di alici è un antipasto che spopola, in modo particolare al sud d’Italia, dove le acciughe spesso vengono fritte lì per lì da ambulanti e friggitorie di quartiere; ma, per essere davvero croccante e gustoso, anche lo street food del Belpaese ha le sue regole. I segreti per ottenere alici fritte irresistibili? Ve li racconta il nostro chef.
Frittura di alici: perché metterla in menu
Sapevi che alici e acciughe sono sinonimi? I siciliani le chiamano anche “masculinu”, un termine dialettale molto caro agli abitanti dell’isola. Nel menu del nostro ristorante, le alici fritte non mancano mai e questo per alcuni semplici motivi, gli stessi che possono ispirare il menu casalingo di una cena tra amici:
- le alici fanno parte della famiglia del pesce azzurro, tipico del mar Mediterraneo, e sono quindi un ingrediente nostrano, ricco di nutrienti essenziali come gli Omega 3;
- le acciughe sono notoriamente un piatto povero della tradizione meridionale che si trova fresco facilmente, in pescheria e al supermercato, tutto l’anno;
- si tratta, in sostanza, di un pesce economico, il cui costo contenuto ben si sposa con le innumerevoli ricette che può ispirare.
Alici fritte con maionese al finocchietto (anche per celiaci)
Lo chef del ristorante Campisi a Roma, in viale Somalia 116, ha scelto per quest’estate di dare alle sue acciughe un tocco di freschezza, abbinandole con della raffinata maionese al finocchietto. Ma le varianti sono pressoché infinite: con salsa allo yogurt, con crema di ceci, con salsa agrodolce e, per i più puristi, con una semplice insalata.
“Ci piace poter soddisfare le esigenze di tutti i nostri clienti – spiega Paolo Campisi, titolare del ristorante – e le acciughe, estremamente versatili, si prestano particolarmente. Ecco che possiamo cucinare irresistibili alici fritte anche per celiaci, utilizzando ovviamente una farina dedicata e tutti gli accorgimenti del caso”.
Frittura di alici doc: i nostri consigli
Come realizziamo una frittura di alici croccante, gustosa e leggera? Seguendo semplicemente i consigli del nostro chef:
- scegliere alici freschissime, che nel nostro ristorante vengono scaricate quotidianamente: occhio vivo, odore delicato, carne soda sono i tre requisiti fondamentali per riconoscere acciughe fresche;
- pulire le acciughe a mano, una ad una, eliminando la testa e le interiora che sono particolarmente amare;
- infarinare le acciughe, ben lavate e asciugate, con la farina che si preferisce, anche con farine speciali come quelle per celiaci;
- friggere a 180 gradi, immergendole in olio bollente per pochi secondi;
- per la frittura, noi scegliamo l’olio di semi di girasole ad alto contenuto di acido oleico, un prodotto particolarmente indicato perché ha un punto di fumo più elevato rispetto agli altri olii: in questo modo le acciughe restano croccanti, morbide all’interno e non unte.
Come cucinare le acciughe: un piatto da mille e una notte
E se oltre alla frittura, con le acciughe volete realizzare un primo piatto irresistibile, potete provare la nostra ricetta degli spaghetti con la colatura di alici Campisi.
